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libri gay assolutamente da leggere in questo mese ( 2020)
Sono finalmente state pubblicate DUE serie di Bitch please! Perciò se vi eravate appassionati alla prima non perdetevi queste che sono ancora più interessanti e divertenti!
Dopo il recente successo di nicchia, ecco la seconda serie irriverente in cui le disavventure amorose e sessuali del giovane Alessandro continuano. Eccezionali guest star sono STEFY1986 e DANIELE LO CICERO, che leggerete in azione per vendicarsi anche loro di Antino. E Marcus? Succede l'inaspettato raga, preparatevi. Bitch please è una lettura leggera e divertente, con lo stile frizzante e dinamico. Chi ha detto che leggere non possa essere divertente? Questa serie spezza qualsiasi legame costruttivo di narrazione spaziando istintivamente. Non si sa mai cosa possa accadere, è un flipper di parole. Il protagonista non ha peli sulla lingua ed è anche una mina vagante. Tantissime sono le citazioni riprese dal mondo gay: film, frasi, aforismi, canzoni. Troverete tutti i colori dell'arcobaleno, specialmente il rosso della VENDETTA. Bitch please! The queen is back!!
Dopo il recente successo di nicchia ecco la terza serie irriverente in cui le disavventure amorose e sessuali di Alessandro continuano. Dopo il finale inaspettato della scorsa stagione la serie continua virando in un modo diverso ma sempre fedele al suo stile. Eccezionale guest star è Shay, una new entry che devasterà il mondo di Ale e Maicol calpestandolo con i suoi tacchi a spillo. Succederà di tutto. In questa serie le citazioni a canzoni, film e serie gay si possono trovare in ogni dialogo. La struttura del libro è creata per chi ha poco tempo di leggere e vuole passare del tempo a sorridere. Bitch please! presenta un mondo in cui tutto ciò che sembra è esattamente ciò che non è. Battute, imprevisti, funerali, litigi tra queen, colpi di scena. Questa serie matura come i personaggi. Troverete tutti i colori dell'arcobaleno in un concentrato di puro trash.
gay secrets: ecco le incredibili fotografie nascoste delle coppie gay negli anni dell'omofobia
Davvero incredibili le foto di questi uomini che con coraggio si son fatti fotografare assieme alla persona che amavano. Ricordiamo che in quegli anni la scoperta di una foto simile poteva causare non pochi problemi nel proprio paese. Essere cacciati, giudicati, uccisi per la vergogna arrecata alla famiglia. Nei tempi dell'onore e del rispetto non esisteva l'amore libero. Ma questi uomini si sono ritagliati uno spazio per il loro incanto, in una piccola foto in bianco e nero per ricordare per sempre a loro e anche a noi chi erano davvero.
Tuo, Simon (Love Simon) è la vera storia di un gay medio, ecco perché - + recensione film senza spoiler... leggete qui.
Sto scrivendo questa recensione proprio mentre ascolto la musica dei titoli di coda di questo film, perciò è tutto molto fresco nella mia mente. Le impressioni per questa pellicola? Adorabile e non pretenzosa. Ho trovato molta naturalezza nel raccontare ciò che può passare un ragazzo gay nella sua adolescenza e nel momento più importante della sua vita come il coming out. Perchè Simon sono io, sei tu, gli altri che all'inizio si nascondono e hanno paura. Molto spesso non si vuole uscire allo scoperto non solo per paura ma anche perchè non ci si sente pronti, come è successo a Simon e.. anche a me. Io non sono un gay effeminato, (non c'è niente di male ad esserlo) sono un vero casino ma la gente doveva e deve tuttoggi farsi i cazzi miei e indagare sulla mia vita sessuale e molto spesso è stata messa in piazza da estranei mettendomi a disagio. Perché è questo il vero problema, ognuno deve dire le cose quando se lo sente e non perché viene costretto da situazioni create da altri. Simon fa capire che il venire allo scoperto quando non si è preparati non solo è ingiusto ma è anche una sconfitta. Credete davvero che dopo una vita di menzogne per fingere chi sei anche con la tua migliore amica, sia davvero liberatorio dire la verità? No, lo è i giorni dopo. All'inizio ti senti sconfitto, distruggi una realtà mentale che gli altri hanno su di te. Proprio come Simon, in quel momento in cui hai bisogno ti senti solo, anche se gli altri ti accettano e se ne fregano.
Parliamo un pò del film: la sceneggiatura è ben costruita, i dialoghi mai scontati e personaggi secondari e terziari ben definiti. La musica è ok, strizza l'occhio alla musica anni 70,80 e a sprazzi 90 e 2010. Mi è piaciuto molto l'aspetto fresco della fotografia con dei bei colori e ambientazioni molto pulite. La pecca è il finale, dopo tutto il realismo del film si cade proprio in un bel sogno. Ma così non è. Consiglio a tutti voi di guardarlo perché per la prima volta Simon rispecchia quella categoria di gay che non dà nell'occhio e si sente solo chiamarsi con il proprio nome senza etichette. Mi è piaciuto.
VOTO 7.
PUMP! Underwear - l'intimo sexy maschile usato anche dai pornoattori più famosi
Si chiama PUMP! Underwear la linea di boxer e intimo maschile vista in molti film hard e molto apprezzata dagli acquirenti. Io trovo le linee molto sexy e non eccessive, risaltano il fisico senza cadere nel ridicolo come accade per altre linee di intimo sexy. Voi che ne dite?
Qui c'è la loro pagina twitter: https://twitter.com/pumpunderwear
rifacciamoci ora gli occhi con qualche bella foto promozionale:
Mi immagino voi così adesso:
la doccia anale tascabile per ogni occasione ( questa mi mancava)
Sul web ormai si trova di tutto e non potevo non condividere con voi pleases questa trashata.
Si tratta della doccia anale tascabile monouso...
mi metto in modalità promoter:
è una veloce ed efficace , un clistere per igiene intima. Sei lontano da casa?
Lo puoi mettere in una piccola tasca (ma anche no). Necessiti di una veloce ed efficace igiene intima?
La doccia anale monouso è il prodotto che fa per te. (non per me)
Riempilo d'acqua e usalo come la classica peretta. Gettalo via dopo l'uso e liberati dagli avanzi indesiderati! (???? )
Ideale per saune, cruising all'aperto, club del sesso, party e ....,
eccomi mentre sorseggiavo il mio caffè leggendo questa descrizione:
E dopo questa divento frate: Jonathan dichiara amore per Bianca Atzei... ma che davero, davero? cit.
Il mondo va decisamente al contrario nel mondo dei vip. Comincio questo post con un ricordo sul caro Jon, poco dopo che fece il grande fratello fu ospitato ad uno show della nota piastra per capelli ghd all'Otel di Firenze dove si dilettò per un'estenuante ora a creare accostamenti con abiti cheap su manichino ( uno schifo inguardabile) e a dare consigli sulla moda. Ha ricalcato, ingiustamente o no, uno stereotipo del gay modaiolo per anni, scusate se ora faccio fatica a credere alle sue dichiarazioni a Domenica live di oggi dove Barbara D'urso, mangiafuoco del circo degli orrori, l'ha intervistato. Capisco che l'amore é amore in tutte le sue forme, che la fluidità va quasi moda... ma non esageriamo eh.. noi siamo liberi di crederci o no, giusto? Io non ci credo, punto. Non ho mai visto un elefante volare o una diva vestita di stracci. Trovo tutto molto... come disse lui allo show? CHEAP.
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