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recensione malvagia del film LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI della Disney ( film al cinema a Novembre)



Atteso per più di un anno dopo un trailer favoloso, per me lo schiaccianoci è stata un' ampia delusione. Partirò però dai pregi di questa pellicola prima dei difetti. Punto primo: fotografia perfetta, maestosa ed incantevole. Punto secondo: i costumi ben fatti e le ambientazioni. Punto terzo: la bellezza dell'oggettistica. Punto quarto: l'inserimento del balletto classico originale è un qualcosa di riuscito e meraviglioso. Punto quinto: colonna sonora classica sapientemente dosata durante le scene. E adesso partiamo dai lati negativi. Ce ne sono due su cui si basa di solito un film: la trama e sceneggiatura. Esse sono insipide, senza un minimo di sorpresa, la storia è piatta, boriosa fin dall'inizio (tanto che ci si affatica a non addormentarsi per la prima mezza ora), la linea di scrittura è incentrata su un pubblico più piccolo non sfruttando la bellezza della fotografia che non riesce a compensare la debolezza di essa. Questa è un' ampia dimostrazione sul fatto che un film può avere una confezione davvero, davvero (vi giuro) bella e perfetta ma risultare vuota. Manca l'anima in questo Schiaccianoci (il film francese fece decisamente molto meglio in quel senso). E anche la storia è stravolta perchè come al solito i cattivi storici della favola non risultano tali qui. Male. Un vero peccato rivolgere queste parole per una cosa che poteva gridare al capolavoro. Poi parliamo degli attori, non sembrano proprio a loro agio nel recitare. La protagonista è bravina ma ha sempre la stessa espressione un pò fredda, questa non la rende empatizzante col pubblico. Poi c'è Keira che è davvero una cagna impenitente, in un ruolo diverso dai suoi soliti che poteva farla apprezzare ancora di più ( che botta di culo che ha avuto nel recitare in pirati dei caraibi...). Il rapporto della protagonista col padre  è un qualcosa di inquietante poichè lui sembra un pervertito sia per come gli hanno scritto i dialoghi, sia per i movimenti del corpo che ha con lei. ( Da brividi l'ultima scena del ballo). La Disney fa un mezzo buco nell'acqua, amara delusione per me. Forse avevo troppe aspettative, certo, ma dal trailer era impossibile non averne. La caratterizzazione dei personaggi e dei loro rapporti, infine, non traspare affatto essendo accennata al limite dell'inesistente. Per essere giusto comunque dividerò il mio voto in due parti.
FOTOGRAFIA - COLONNA SONORA - EFFETTI SPECIALI - MONTAGGIO - BALLI CLASSICI: VOTO 9

TRAMA E SENTIMENTO: VOTO 4

E questo è tutto Pleases, alla prossima recensione!


Consigli realistici sulle serie Netflix: LA CASA DI CARTA - recensione senza spoiler della serie evento




Ci ho messo un bel pò prima di decidermi a guardare questa serie. Devo ammettere che la chiave del suo successo è stato l'insistente passaparola giunto persino fino alle mie orecchie. Parto innanzitutto dal voto: 7.5, è una buona serie ma con molti difetti. Regia impeccabile e sceneggiatura intelligente. Dialoghi sempre costruiti nel modo giusto, con i tempi giusti e l'enfasi calibrata a seconda dei momenti. L'adrenalina è un fattore importante che ti attacca ad ogni episodio quando meno te lo aspetti persino nei momenti dei dialoghi la tensione conquista. Attori bravissimi e ben calati nella loro parte. Restano però un grosso boh tante trovate esagerate e forzate. Tante scene all'americana con poche persone che se la devono vedere con squadroni di tiratori professionisti cavandosela. Un pò troppo irrealistico nella seconda serie. Anche se comunque si vede molto bene che la serie era unica e divisa in due per lo streaming e questo è stato forse un punto a favore e di successo. Che dire, è un'ottima serie, certo, però con troppo romanticismo in alcuni punti resi patetici. Psicologia dei personaggi buona, musica anche. La sigla poi è incredibile nulla da dire. Sono molto contento che una serie spagnola sia arrivata a dei livelli di successo così alti, come quelle americane e inglesi. Un punto di svolta. Fotografia cupa ma buona. Nient'altro da aggiungere, CONSIGLIO fortemente di guardarlo.

Sense8 FINALE BOOM !! (recensione senza spoiler)



Due ore e mezza passate in un lampo, una serie magistralmente girata tra Francia e Napoli con tutto il cast completo. Un'impresa titanica gestire tutti i personaggi, gli attori, nello stesso spazio temporale senza tralasciare la storia di nessuno (Lito un pò). L'ultimo episodio non può deludere i fan, assolutamente. La fotografia è sempre degna di nota con i suoi giochi di luce e riprese studiate. I personaggi sono in perfetta sintonia tra di loro e ci fanno sorridere, piangere, entusiasmarci mentre si connettono tra di loro. Ci hanno mostrato il loro mondo, ci hanno fatto affezionare. Sono contento di essere stato uno dei tanti a firmare una petizione per questo gioiello finale. Degna di nota è l'antagonista, la nostra italiana Valeria Bilello davvero brava e sensuale nel suo ruolo da camorrista stronza. Non svelerò niente della trama perché se state leggendo questa recensione significa che vi interessa. Ve lo dico chiaramente, dovete vedere questo episodio. Nessuna scusante se te lo perdi e sei fan. Sense8 è una serie capolavoro, apertissima e con una morale essenziale: l'amore non ha limiti nè sessuali e nè di razza. La diversità in realtà ci unisce.
La colonna sonora dell'episodio è davvero ben studiata e segue passo per passo i momenti d'azione alternandosi a quelli romantici o tristi. Tutto il cerchio finalmente si chiude, niente lasciato al caso, richiede un pò di attenzione da parte dello spettatore che a volte può disorientarsi per i molti personaggi. Ma se non si capisce tutto dalla prima volta si può sempre riguardare no? Il finale più bello e azzeccato che una serie possa avere. Non sono deluso, no, per niente. Sono fiero che la diversità alla fine vinca in un modo così incantevole. Io sono Sense8 come tutti voi, noi diversi ma uguali.
Grazie.
VOTO 8.5

Tuo, Simon (Love Simon) è la vera storia di un gay medio, ecco perché - + recensione film senza spoiler... leggete qui.





Sto scrivendo questa recensione proprio mentre ascolto la musica dei titoli di coda di questo film, perciò è tutto molto fresco nella mia mente. Le impressioni per questa pellicola? Adorabile e non pretenzosa. Ho trovato molta naturalezza nel raccontare ciò che può passare un ragazzo gay nella sua adolescenza e nel momento più importante della sua vita come il coming out. Perchè Simon sono io, sei tu, gli altri che all'inizio si nascondono e hanno paura. Molto spesso non si vuole uscire allo scoperto non solo per paura ma anche perchè non ci si sente pronti, come è successo a Simon e.. anche a me. Io non sono un gay effeminato, (non c'è niente di male ad esserlo) sono un vero casino ma la gente doveva e deve tuttoggi farsi i cazzi miei e indagare sulla mia vita sessuale e molto spesso è stata messa in piazza da estranei mettendomi a disagio. Perché è questo il vero problema, ognuno deve dire le cose quando se lo sente e non perché viene costretto da situazioni create da altri. Simon fa capire che il venire allo scoperto quando non si è preparati non solo è ingiusto ma è anche una sconfitta. Credete davvero che dopo una vita di menzogne per fingere chi sei anche con la tua migliore amica, sia davvero liberatorio dire la verità? No, lo è i giorni dopo.  All'inizio ti senti sconfitto, distruggi una realtà mentale che gli altri hanno su di te. Proprio come Simon, in quel momento in cui hai bisogno ti senti solo, anche se gli altri ti accettano e se ne fregano.
Parliamo un pò del film: la sceneggiatura è ben costruita, i dialoghi mai scontati e personaggi secondari e terziari ben definiti. La musica è ok, strizza l'occhio alla musica anni 70,80 e a sprazzi 90 e 2010. Mi è piaciuto molto l'aspetto fresco della fotografia con dei bei colori e ambientazioni molto pulite. La pecca è il finale, dopo tutto il realismo del film si cade proprio in un bel sogno. Ma così non è. Consiglio a tutti voi di guardarlo perché per la prima volta Simon rispecchia quella categoria di gay che non dà nell'occhio e si sente solo chiamarsi con il proprio nome senza etichette. Mi è piaciuto.
VOTO 7.


ecco il finale di Game of Thrones 8



Sì è un pò prestino per tirare giù supposizioni - la serie 8 arriverà nel prossimo anno - ma perché non pensare già a come potrà finire la saga televisiva più vista di questo decennio? Tutto è assolutamente opera di un fan visionario.
Attenzione per chi non ha mai visto la serie: allerta spoilers.

FINALE IPOTETICO 1:
La madre dei draghi muore dando alla luce il figlio con Jon, vedendo il suo amato khal nell'aldilà proprio come aveva predetto la strega. Jon combatte contro l'esercito dei non morti e cavalcando il drago uccide con il fuoco l'altro appartenente al loro re.  Cercei nel frattempo ha tradito gli alleati preparandosi a conquistare i territori nemici, ma con sorpresa deve cambiare idea dopo l'incontro con la sacerdotessa Melisandre che le mostra il potere del dio della Luce. Va incontro ai non morti senza però essere disarmata; infatti porta con sé l'alto fuoco che usa in battaglia decimando i nemici. Purtroppo è costretta a vedere la morte del suo amato fratello gemello Jaime (ricordiamo l'amore incestuoso per lui) che viene trafitto da uno dei capi dei non morti. La scena viene vista anche dall'altro fratello Tyrion. La rabbia di Cercei si fa incontenibile. Rimasto senza drago, il re viene bruciato vivo dal fuoco dei due draghi rimasti e tutti gli altri zombie si dissolvono senza il suo potere. Sembra che la vittoria e la fine della guerra sia giunta, quando Cercei non perde l'occasione di sguinzagliare Gregor contro l'erede legittimo al trono Jon, qui arriva Clegane, suo fratello, che finalmente salda il conto in sospeso e lo uccide, morendo anche lui per le ferite riportate.  Arya, sua amica, assiste alla morte e sente le ultime parole di Clegane. Cercei scappa e ritorna ad approdo del re, affiancata da Tyrion. Ben presto però, scopre che non si tratta di lui ma di Arya che, camuffata, l'ha raggirata. Dopo averle detto di essere l'ultimo nome sulla sua lista, uccide Cercei sul trono di spade. Jon giunge infine ad approdo del re ma fa una decisione epocale: distrugge il trono di spade facendolo incendiare dai draghi. Crea una nazione con stati indipendenti, senza più monarchia a comandare.

FINALE IPOTETICO 2;

Bran Stark vede tutto, passato, presente e futuro ed è a conoscenza su come finiranno le cose. Lui sa che il re dei non morti ha sempre voluto averlo per via del suo potere che controlla gli animali e le persone in modo tale da poterlo fare anche lui ed essere ancor più invincibile. Bran scruta nel passato del re e scopre che egli prima di essere trasformato in questo mostro era il primo corvo a tre occhi e con poteri di necromante, il re crea il suo esercito di zombie per conquistare i regni. Il suo obiettivo è quello di distruggere gli uomini, per causa loro è stato trasformato così, perciò vuole uccidere tutti e creare un mondo suo, sotto il suo controllo e libero dall'umanità. Vuole distruggere il trono di spade, simbolo regale. Bran e il re si incontrano in una delle loro visioni e possono comunicare tra loro. Così Bran capisce che il legame che li lega è proprio il fatto che sono entrambi corvi a tre occhi con il potere di vedere tutto. Bran può controllare i vivi, l'altro i morti. In tutto questo dietro alle quinte c'è il dio della luce che si rivela essere molto affine alla religione dei sette dei. Infatti il dio della luce usa le persone come mezzi, qui viene fuori il vero gioco dei troni nella vera battaglia che è vivi contro morti. Non sapendolo, Jon è il Padre, Daenerys la Madre, Jaime è il Guerriero, Gendry è il Fabbro, Melisandre è la Vecchia, Arya lo Sconosciuto, Sansa la Fanciulla. Sono le sette forme divine di un unico dio, che si rivela proprio quello della Luce che li guida come pedine in un gioco di scacchi. Tutti gli altri personaggi che non sono guidati dal dio della Luce, sono destinati a morire. Perciò Cercei sarà uccisa dallo Sconosciuto dopo il tradimento agli alleati. Crederà di essere uccisa da suo fratello Jaime ma in realtà sarà Arya camuffata. Tyrion morirà sotto gli occhi del fratello a causa di un non morto, lo farà per proteggerlo, ricambiando tutte le volte che Jaime l'ha fatto per lui. Arrabbiato, Jaime uccide uno dei comandanti dell'esercito dei non morti demonizzando il suo potere verso migliaia di scheletri. Il re combatte contro Daenerys e Jon usando il suo drago. La Madre e il Padre combattono cavalcano i loro draghi. Sarà però Melisandre la sorpresa; userà il fuoco per intrappolare i nemici e aiutando gli eserciti ad avanzare. Bran non può controllare il drago zombie perciò non può aiutare Jon e Daenerys. Può però controllare i meta lupi, che arrivano ad aiutare nella battaglia. Gendry, abile fabbro, dopo aver costruito in precedenza una grandissima balestra con una lunga freccia dalla punta in vetro di drago, userà quest'arma contro il drago zombie colpendolo dritto al cuore. Rimasto sguardianato, il re dei non morti verrà bruciato dal fuoco dei due draghi. La battaglia sarà così vinta. Jon e Daenerys uniranno il il regno del Nord e quello del Sud e il loro figlio sarà il futuro re. Sansa controllerà il nord con la sorella al suo fianco, Jaime sarà al servizio dei reali dopo aver pianto la morte della sorella, sentendosi in parte libero dalla sua cattiveria. Daenerys muore dopo aver dato alla luce sua figlia, la nuova Madre dei draghi che saranno sempre al servizio dei Targaryen, coloro che non possono essere bruciati dal fuoco, incontrerà Khal nell'aldilà proprio come le aveva predetto una strega. Tutti gli altri personaggi non menzionati, muoiono... tranne Sam.

FINE.

OK,OK ho decisamente delirato.
SCUSATE.

no non ci siamo con il secondo episodio di Tredici seconda stagione (recensione senza spoiler)


il fascino della prima stagione è senza dubbio perduto e caduto solo in un' ambientazione di frustrazione generale. Clay ha decisamente dei problemi psicologici gravi e la nuova trovata per rendere partecipe Hanna Baker nella sua vita non mi piace affatto, anzi, la trovo non solo già vista ma anche forzata. 
A differenza della prima stagione sto facendo fatica a guardare gli episodi perchè manca la curiosità. Che dire, al momento è tutto molto piatto. Si stanno aggiungendo dei particolari che mostrano nel passato la madre di Hanna non darle ascolto sulle sue problematiche, cosa mai vista nella prima e che trovo ora un pò in ritardo, ma tant'è... qui il brodo è stato allungato e non di poco, vediamo un pò come si svolge, sono ancora speranzoso .. credo.

TREDICI SECONDA STAGIONE - RECENSIONE DEL PRIMO EPISODIO E... NO NON è UN BENE (NO SPOILER)



Parlerò del primo episodio di tredici seconda stagione senza fare un minimo di spoiler ma soltanto spiegando un pò come è stato. Beh che dire... una noia. Una partenza fin troppo lenta dopo l'attesa di un anno, con atmosfere piatte, per non parlare di un Clay con degli evidenti problemi psicologici. Tranne due piccole scene interessanti dove l'atmosfera soporifera si scuote, il primo episodio di questa serie è stato un pò deludente, specie il finale che è un grande MAH e i personaggi non fanno altro che trascinarsi nelle vicende molto lenti e fin troppo deprimenti. Vediamo un pò come continua...