A star is born (2018) recensione a caldo del film che sta facendo chiaccherare molto di sé ( RECENSIONE NOSPOILER)
Finalmente sono riuscito a vedere questa pellicola dopo una settimana di attesa per colpa della mia amica, che poi non è venuta (succede anche a voi questo?). Ho visto il film circa trenta minuti fa e perciò ho ben chiare le sensazioni che mi ha dato... o che non mi ha dato. Ecco partiamo con i lati negativi, mi aspettavo di più. Sì lo so che devo esaltare il lato non pretenzioso che ha scelto Bradley Cooper ma lui è così bravo che magari poteva fare qualcosina in più. Non so esattamente che cosa è che non rende il film perfetto ma qualcosa non funziona o non si amalgama. Forse quello che è stato un punto negativo è la frettolosità dei dialoghi e di uno sviluppo di storia un pò lasciato al caso. Potrebbe essere realistico, certo, ma forse non appropriato. Certe cose succedono così velocemente e prese alla leggera. Il tempo infatti è una cosa poco concepita nella regia e spiazza un pò lo spettatore che si ritrova ad evoluzioni dei personaggi alacri. Questo mi ha portato a restare un attimo più distaccato emotivamente dal film (parere mio modesto che non conta nulla). Ritornando ai dialoghi, gli attori dicono delle cose che a volte con la scena c'entrano poco oppure proposte buttate là dopo un concerto o durante un pranzo così... Per il resto Bradley è bellissimo, bravissimo. Gaga è stata all'altezza, perfettamente calata nel suo ruolo, anche se i suoi occhi mantengono sempre l'espressione fissa sull'altro attore, magnetici certo, ma avrei voluto più dolcezza in essi. Colonna sonora incredibile, quando duettano fanno venire i brividi. La Gaga che mi è piaciuta (parlando di dolcezza negli occhi) è stata proprio nel finale, nella penultima scena con lui. I brividi. Una bella prima prova di Cooper, che oltre ad essere stragnocco è anche estremamente capace. Un applauso anche a Gaga che ha reso credibile il ruolo di Ally senza renderlo ridicolo. Bravi
VOTO 7
Commenti
Posta un commento