Ieri sera ho visto su Netflix il film Alex Strangelove - strangelove è il suo cognome poverino quanto male gli hanno voluto gli autori? - Per fare questa recensione ho bisogno di dividere i miei punti di vista da adulto e dare importanza a quella fase mia passata che è l'adolescenza.
PUNTO DI VISTA DA ADOLESCENTE.
Alex rispecchia appieno il giovane confuso sull'identità sessuale proprio come ero io, devo dire che mi sono successe più o meno le stesse cose solo che non ho avuto la fortuna di avere un ragazzo gay a cui piacevo all'epoca, ciò ha inciso di molto nel mio passaggio da bisex a gay. Le storie sono tenere, musiche e colonna sonora apprezzabili, personaggi buffi e protagonista a tratti odioso ma comprensibile. La ragazza riesce ad attirare su di sè molta attenzione anche perché non si sa che reazione aspettarsi e ci si immedesima su come si possa sopportare una situazione simile e utilizzarla per crescere. Perché l'amore vince anche qui, in questo film, va oltre l'importanza di etichetta o dell'essere arrabbiati. Profondamente realista, Alex mostra le paure, le fisime mentali tipiche di un adolescente.
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PUNTO DI VISTA DA ADULTO.
Film dimenticabile. Punto. Un'ora e mezza passata a vedere le brutte espressioni di un attore da quattro soldi incapace di recitare al meglio in una parte poi neanche scritta così male dagli autori. Manca una vera e propria sintonia tra personaggi e l'unico riuscito senza dubbio è quello della ragazza che convince nel suo ruolo, nella sua interpretazione, portando al film almeno un voto in più di quello che si merita. La tematica gay è stata presa in considerazione molto superficialmente, forse perché il film doveva essere leggero, anche se questo tema per chi ha passato un'adolescenza simile non è possibile farlo diventare tale. Mi aspettavo più cuore in questo film anche se dedicato ai ragazzi. Comunque ho trovato un bene che sia stato fatto. Gli adolescenti gay hanno bisogno di sempre più film a mostrare il loro mondo, che non sono soli. Inoltre questa pellicola è la dimostrazione di quanto noi gay siamo legati e abbiamo bisogno per sopravvivere delle donne, nostre amiche, nostre vere anime gemelle.
VOTO 4 su 10
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