ok, è il momento di massacrare la sesta serie di Orange is the new black con la mia recensione senza spoiler (netflix)


Il brutto delle serie è l'attesa  che molto spesso non viene ripagata. Già perchè un anno per attendere questa inutile sesta stagione è stato troppo. Sarebbe stato meglio fosse conclusa prima che si rovinasse. Per cominciare questa serie ha preso il registro della terza: tempi lenti, trama noiosa. La sceneggiatura trasandata ha mischiato personaggi vecchi e nuovi senza i dovuti approfondiementi caratteriali. Persino i flashback (tranne uno) sono tutti inutili e senza un filo logico per l'episodio. Niente viene concluso, tutto lasciato al caso e cosa che nell'universo series non fa mai bene. Nonostante avessero avuto tanti buoni propositi per la storia, è stato scelto di seguire la strada peggiore e perciò quella più soporifera. Gli episodi infatti non hanno alcun picco di emotività, non c'è musica che provoca tensione, non succede niente di davvero interessante. Ovvero, mi corrego, poteva essere molto interessante se scritta, gestita, post prodotta meglio. Devo dire che è davvero una delusione. Ho fatto fatica a finire di guardarla ed è un peccato perchè tranne la terza le altre erano davvero molto belle. Qui si è perso molto e se già i protagonisti in molte scene si annoiavano figuriamoci noi spettatori. Vogliamo parlare di Piper? La protagonista più inutile e senza carattere della storia dei telefilm. Una rompicoglioni viziata e con la vitalità di un morto che cammina. E per il resto gli altri personaggi forti delle altre stagioni sono rimasti in disparte per tutto il telefilm. Niente caos, niente adrenalina, cattiveria limitata. Ci sono solo poche bullette, storie d'amore lesbo affrettate e non molto logiche, come al solito la droga e poco più.  Le canzoni scelte sono poco d'impatto e non memorabili. Pensavo che ambientare una nuova stagione nel carcere di massima sicurezza avesse potuto incollare lo spettatore allo schermo per via delle difficoltà maggiori che le protagoniste dovevano affrontare.. e invece un noia mortale. Sesta serie inutile e spero che si concludi tutto con la settima o fa la fine assurda di Grey's anatomy. Mi dispiace ma non vale l'attesa e non è all'altezza del suo nome. 
VOTO 4.5 
alla regia, sceneggiatori, cast, netflix:


TENDENZE FASHION UOMO FW 2018: ANTPITAGORA il leone nero ruggisce nel mondo della moda


Il marchio Antpitagora (nome che mi ha colpito all'istante) si fa notare nell'ambiente della moda maschile con il suo look aggressive che strizza l'occhio a Versace, solo che invece di medusa troviamo la testa di un leone. Il leone sovrasta gli abiti attraendo su di sè molta attenzione anche grazie all'uso di colori scuri per gli indumenti, quali il nero. Le creazioni ammorbidiscono il corpo senza costringerlo. Linea ideale per ragazzi giovani e cool con lo spirito ribelle è un pò dark. Il lato oscuro infatti di questo marchio lo rende davvero affascinante. Molto belle le giacche e i pantaloni e azzeccatissimo il tipo di tessuto usato.
TOP. VOTO 8







Riverdale la serie Netflix: ecco qui i tre migliori makeup e hairstyle delle protagoniste indiscusse di questo teendrama

Un cast femminile mirato e indovinato per questo teen drama. (qui la mia recensione).
Ecco a voi le bellissime protagoniste:

Vince come stile senza ombra di dubbio, la bellissima, inquietante, stronzetta ricca: Cheryl Blossom. Il suo makeup la valorizza tantissimo e i suoi capelli rossi sono davvero bellissimi.


A seguire c'è Veronica Lodge. Anche questa figlia di papà ma molto più sanguigna. Il suo viso buca lo schermo ed è bella, affascinante, accattivante. Il trucco e i capelli sono anche per lei il top e determinano il suo carattere tosto.



E infine la dolcezza di Betty Cooper: nude makeup pulito, valorizza i suoi occhi grandi e buoni. I capelli sono spesso raccolti in una coda alta. Davvero incantevole. La ragazza della porta accanto.





Riverdale 2 - anteprima della seconda serie del teendrama di Netflix - video



è il teendrama del momento e tornerà a vele spiegate con la seconda stagione. Spero non risulti inutile.
Qui la recensione senza spoiler della prima serie.



Consigli serie Netflix estate 2018: Riverdale - recensione nospoilers del teendrama che strizza l'occhio a twin peacks



E questa settimana mi sono guardato l'interessante teenmovie dal titolo Riverdale. Proprio come Twin peacks la serie prende il titolo dal nome del luogo in cui si svolge e ruota attorno inquietanti verità e un omicidio. Ovviamente è proprio un' altra cosa rispetto a TP perché non si parla di misteri mai risolti e avvenimenti soprannaturali, bensì si potrebbe definire un mix eccellente di varie serie quali pretty little liars, tween peacks, the oc. Un prodotto molto gradevole e i personaggi sono costruiti molto bene nel loro lato caratteriale che va di pari passo con quello fisico. La loro caratteristica è ben delineata dal loro aspetto, sofisticato per alcuni, semplice per altri. In questo modo interagiscono tra di loro dando valore ad un gruppo di protagonisti tutti diversi ma legati dagli avvenimenti in corso. C'è da dire che ha dei difetti, certo, ma superiore a molte teenseries e le reazioni dei personaggi sono magnetiche ed intriganti. Insomma coinvolgono. La fotografia patinata è molto bella, pulita. Il make up delle ragazze bellissimo con capelli perfetti. Il look di questa serie non viene mai a meno ed è sempre alto nello standard. Finale a tratti deludente ma ci sarà una seconda serie che speriamo non risulti inutile. Musiche pop carine. C'è molta cattiveria e follia da parte dei genitori adulti che non passano proprio bene a partire dalle madri. Tutti sono un pò schizzati e questo calamita l'attenzione dello spettatore sopravvivendo a numerosi punti morti della trama. Che dire è un buon prodotto.
VOTO 7.


celebro l'arrivo del super bono Cristiano Ronaldo alla Juventus con una gallery fotografica hot in cui mostra il fisico da dio.


L'Italia è letteralmente impazzita per lui, come darle torto. Cristiano Ronaldo oltre ad essere uno dei più influenti calciatori al mondo insieme a David Beckham ha lavorato su sè stesso ed è una macchina di bellezza guadagna soldi. Il mio stipendo lui se lo prende in soli 30 secondi.
Che fisico, che bono.










Striscione in Finlandia durante l'incontro Trump e Putin per combattere il surriscaldamento del pianeta

"riscaldiamo i nostri cuori, non il nostro pianeta.."

GREENPEACE IN AZIONE IN FINLANDIA DURANTE INCONTRO TRA TRUMP E PUTIN, «AGIRE SUBITO PER COMBATTERE I CAMBIAMENTI CLIMATICI»

HELSINKI, 16.07.18 - Questa mattina alcuni attivisti di Greenpeace Nordic hanno aperto ad Helsinki due grandi striscioni sul campanile della chiesa di Kallio, in contemporanea con l’incontro in corso nella capitale finlandese fra Donald Trump e Vladimir Putin. Gli striscioni aperti dagli attivisti recitano un chiaro messaggio rivolto ad entrambi i presidenti: “Riscaldate i nostri cuori, non il nostro Pianeta”.

«I cambiamenti climatici sono la sfida cruciale per la nostra generazione, un fenomeno i cui impatti oggi pesano su tutti noi, mettendo a repentaglio le nostre vite», dichiara Sini Harkki di Greenpeace Nordic. «In tutto il mondo le persone sono determinate a porre fine all’era dei combustibili fossili, è dunque alquanto sconfortante che i presidenti Trump e Putin non ci aiutino in questo».

Mentre Trump spinge per l’uscita degli Stati Uniti dall’Accordo di Parigi sul clima, sono molti gli Stati, le città, le aziende e soprattutto i cittadini statunitensi che vogliono continuare a rispettare gli impegni presi per contrastare i cambiamenti climatici.

L’azione di protesta pacifica è stata portata avanti in collaborazione con la parrocchia di Kallio della Chiesa Evangelica Luterana della Finlandia. Gli attivisti hanno appeso gli striscioni sui due lati di un campanile ben visibile nella città di Helsinki.

«Greenpeace si batte per un mondo di pace, in cui l’ambiente venga protetto», continua Sini Harkki. «Dei veri leader dovrebbero avere come obiettivo primario la tutela del Pianeta, affrontando le minacce globali più urgenti come i cambiamenti climatici, la deforestazione e il sovrasfruttamento senza precedenti dei nostri oceani», conclude.

le compagnie di pesca al Krill hanno forse deciso di proteggere l'oceano antartico?




GREENPEACE: LE PIÙ GRANDI COMPAGNIE DI PESCA AL KRILL SI IMPEGNANO A TUTELARE L'OCEANO ANTARTICO

ROMA, 10.07.18 - La maggior parte delle compagnie che pescano krill in acque antartiche ha accettato la sfida di Greenpeace, annunciando di voler fermare volontariamente questa attività in vaste aree attorno alla Penisola Antartica, tra cui alcune “zone cuscinetto” attorno alle colonie riproduttive dei pinguini, per tutelare la fauna di questa parte di Pianeta. Il krill è un piccolo gamberetto, un elemento chiave delle reti alimentari nell’Oceano Antartico, essendo il cibo di pinguini, foche, balene e altri organismi marini.

Le compagnie di pesca si sono inoltre impegnate a sostenere il processo politico e scientifico volto alla creazione di una grande rete di aree marine protette in Antartide, anche in aree fino ad oggi interessate dalle loro attività. Le compagnie, che rappresentano l’85 percento dell’industria della pesca al krill in Antartide, sono i membri della Association of Responsible Krill (ARK): Aker BioMarine, CNFC, Insung, Pescachile e Rimfrost.

«Oltre un milione e 700 mila persone hanno sostenuto a livello globale la nostra campagna per proteggere l’Oceano Antartico, 80 mila anche in Italia. A loro va il nostro ringraziamento», dichiara Giorgia Monti, responsabile della campagna Mare di Greenpeace Italia. «Questo successo è un passo importante nella giusta direzione, speriamo che presto anche altre aziende rinuncino a pescare il krill in aree così delicate».

Al fianco di Greenpeace nell’azione di tutela dell’Oceano Antartico anche il Premio Oscar Javier Bardem, che è intervenuto ieri sera all’evento organizzato da Greenpeace UK a Cambridge, durante il quale è stato reso pubblico l’annuncio delle compagnie di pesca, in concomitanza con un workshop di esperti che stanno delineando le basi scientifiche per la realizzazione di una rete di aree marine protette in Antartide. Una di queste dovrebbe coprire circa 1,8 milioni di chilometri quadrati nel Mare di Weddell. La decisione finale rispetto alle aree da proteggere verrà presa alla prossima riunione della Commissione per la Conservazione delle Risorse Marine Viventi dell’Antartide (Commission for the Conservation of Antarctic Marine Living Resources - CCAMLR) che si terrà il prossimo ottobre a Hobart, in Tasmania.

Meryl Streep DIVINA alla premiere di MAMMA MIA 2 - here we go again ( foto)

 La diva per eccellenza alla premiere di un film da vedere! Meryl sei impareggiabile!!






 Qui con la sua amica attrice e le cantanti degli ABBA.

preparatevi... Jacopo De Luca vincitore di mr bitchyf 2016 sta arrivando su questo blog!


Sta letteralmente mandando fuori di testa il mio collaboratore, schivo ai messaggi e alla comunicazione ma ce la farà... prossimamente per la rubrica: i gay belli di instagram, ci sarà una video intervista + scritta con il bel Jacopo De Luca che verrà messo alla prova. 
Restate sintonizzati qui. 
PS: grazie pleases per il successo che stanno avendo i contenuti del mio blog!


Sei sparita già da un giorno mi consolo con un porno, debutto per Kaufman con Macchine Volanti



Canzone che ho sentito alla radio regionale e che ho cercato subito. Pensavo fosse Calcutta ma dato che canta meglio ho deciso di cercarlo. Signori e signori ecco Kaufman con un testo leggero ma orecchiabile.

trend colore capelli 2019: arriva il rosso pigeon blood per le donne #haircolortrend

E anche per i rossi del prossimo anno c'è una novità: un ibrido particolare più cupo ma con un riflesso acceso. Si tratta del pigeon blood
semplicemente meraviglioso.
ps: i colori per capelli che inserisco nel mio blog sono reali e mai photoshoppati.




CAOS PFAS PER LA REGIONE VENETO contaminazione permessa? Perché?



PFAS, GREENPEACE: «REGIONE VENETO SPIEGHI PERCHÉ HA AUTORIZZATO MITENI A TRATTAMENTO DI RIFIUTI CHIMICI PERICOLOSI CHE HANNO PORTATO A CONTAMINAZIONE DA GENX»

ROMA, 13.07.18 – Secondo documenti in possesso di Greenpeace, dal 2014 al 2017 la Miteni di Trissino - società già individuata dalle autorità come fonte principale della contaminazione da PFAS in una vasta area del Veneto – dopo aver ottenuto dalla Regione Veneto l’autorizzazione a trattare rifiuti chimici pericolosi, ha ricevuto ogni anno dall’Olanda, e nello specifico dall’azienda chimica Du Pont (oggi Chemours), quantitativi accertati fino a 100 tonnellate annue di rifiuti chimici pericolosi (codice CER 07 02 01) contenenti il GenX (acido 2,3,3,3-tetrafluoro-2(eptafluoropropossi)-propanoico). Una sostanza che, oltre ad essere persistente e di difficile degradazione, è classificata come potenzialmente cancerogena, e con possibili effetti negativi anche sul fegato che si manifestano agli stessi livelli di concentrazione del PFOA.

Dalla consultazione dei documenti si evince che a Miteni non è stato imposto alcun limite allo sversamento del GenX, rendendo del tutto inefficace l'Autorizzazione Integrata Ambientale concessa nel 2014 per impedire tale contaminazione. È quanto emerge dal rapporto “Sette scomode verità sul GenX”, diffuso oggi da Greenpeace, con cui l’organizzazione ambientalista diffonde gli elementi in proprio possesso per provare a chiarire meglio alcune questioni legate al GenX e alla contaminazione da questa sostanza accertata recentemente da ARPAV nelle falde acquifere del vicentino e in aree vicine al sito produttivo di Miteni.

«È paradossale che ad un’azienda già nota come fonte principale dell’inquinamento da PFAS venga deliberatamente concessa dalle autorità regionali, con negligenza e leggerezza, la possibilità di smaltire rifiuti chimici pericolosi senza inserire alcun tipo di limite allo scarico del GenX, e dal cui trattamento vengono generati enormi quantitativi di rifiuti», dichiara Giuseppe Ungherese, responsabile della Campagna inquinamento di Greenpeace Italia. «Quantitativi che un territorio già gravemente colpito da uno dei fenomeni d’inquinamento ambientale più importanti d’Europa avrebbe sicuramente voluto e dovuto evitare».

Il processo di trattamento di rifiuti nel sito di Miteni avrebbe una resa estremamente bassa e inferiore al venti per cento. Infatti, dalla consultazione del bilancio di massa del processo, redatto da Miteni stessa ad ottobre 2013, emerge che delle 119 tonnellate che l’azienda è stata autorizzata a trattare su base annuale, vengano recuperate solo 17 tonnellate di tensioattivo GenX. Quello che resta delle 119 tonnellate sono principalmente rifiuti in forma di acque reflue inviate all’impianto consortile gestito da AVS (Alto Vicentino Servizi).

Sulla base di dati ufficiali del National Institute of Public Health and the Environment olandese (RIVM), secondo cui il GenX è tutt’altro che privo di rischi per l’ambiente e per la salute, ad inizio 2018 le autorità della Carolina del Nord hanno fermato gli sversamenti di GenX nelle acque superficiali dello Stato statunitense mentre in Olanda, già a partire dal 2017, le autorità locali hanno ridotto di circa un terzo le emissioni consentite di GenX per l’azienda chimica olandese (da 6,4 a 2,03 tonnellate annue). Inoltre, consultando dati di letteratura scientifica, al GenX possono essere associati altri composti pertanto potrebbe non essere l’unico tipo di PFAS sversato nell’ambiente da Miteni a causa del trattamento del rifiuto olandese.

«Lo scenario che emerge evidenzia le gravi inefficienze delle autorità locali venete per proteggere un territorio e una popolazione già gravemente colpiti dall’inquinamento da PFAS», continua Ungherese. «Si tratta di quelle stesse autorità che si professano così all’avanguardia nel gestire un fenomeno di inquinamento tra i più vasti d’Europa ma che, di fatto, con le loro negligenze hanno trasformato, legalmente, parte del Veneto in una Regione dove è concesso il trattamento di rifiuti chimici pericolosi», conclude.

Consigli serie Netflix: seconda stagione per FREE REIN ( recensione nospoilers )


Free rein è una serie per ragazzi e come tale devo trattarla con la mia recensione (sapete di solito quanto sono duro). Ha molti difetti, il primo in particolare riguarda la protagonista che durante il 90% delle sue apparizioni è sempre saccente, spocchiosa, arrogante, impertinente, insomma antipatica. Strano infatti mettere al centro della storia un personaggio tanto odiabile. Le uniche scene in cui può stare simpatica è quando si arrabbia e tratta male gli altri. Per il resto si tollera poco. La sorellina poi sarebbe simpatica ma non è proprio un genio di recitazione. La serie comunque trascina grazie al fattore rivalità che traina tutti gli episodi ed il fatto che durano 25 minuti soltanto è positivo. Simpatico a tratti e insipido un pò nell'approfondimento dei personaggi. Ovviamente la trama è costruita in modo tale da coInvolgere i più piccoli e ci sta anche se è scontatissima. C'è il solito triangolo che, per carità piace tanto anche a me, ma finisce tutto a tarallucci e vino in modo troppo semplificato. Tante cose sono assurde altre un pò meno. Sceneggiatura affrettata. Il finale l'ho trovato un pò sotto tono, deludente. Non mi aspetto che dei mondiali sportivi abbiano come pubblico una minuscola platea con i paesani di un'isola sola, sicuramente avranno avuto problemi di budget. La fotografia è godibile per via dei bellissimi spazi aperti però non saputi sfruttare sapientemente. Come ho detto ha tanti difetti tra regia, empatia, storia ma si lascia guardare anche per la sua leggerezza.

VOTO 5 non merita di più.



#Wimbledon: il bacio del coraggio e dell'amore tra due donne - Alison Van Uytvanck bacia la sua fidanzata

#Wimbledon: è un bacio epocale quello di Alison regalato alla sua fidanzata e diventato pubblico, esploso in tutto il mondo, contro la paura di uscire allo scoperto e di essere se stessi. Tanti complimenti, oggi con tutte queste belle notizie lgbt non posso che inginocchiarmi e dire a queste persone: grazie di esistere!