metà episodio numero tre è riuscito abbastanza bene con tempi meno morti rispetto ai precedenti ed una trama che si apre dopo l'infittimento degli eventi. La parte del processo con Jessica è ben riuscita, si sente la carenza di una bella colonna sonora però, a differenza della prima serie dove era molto piacevole.
Non concordo ancora sulla trovata degli autori per far parlare Hanna Baker ma è più sopportabile in questo episodio. Peccato che dopo i 30 minuti sia ritornata la monotonia. Il personaggio migliore è quello gay, finalmente un gran personaggio che adorano tutti, etero compresi, perché non uno stereotipo o macchietta ma molto cazzuto.Si prosegue...
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