Wonder Woman 1984 : recensione onesta

Leggi Bitch please! La serie irriverente gay è disponibile su Amazon Kindle e prime. 

Wonder woman 1984: che dire, scritto benissimo: tutto ha senso, le tempistiche sono calibratissime, la psicologia di tutti i personaggi ben studiata, chiara, approfondita. Un film non solo comic ma anche quasi politico e sociologico dove si spiega quanto il desiderio umano stia distruggendo questo mondo. A livello emotivo coinvolgente, fotografia stupenda (pecca grossa come tutti i film dc: effetti speciali e trucco) contesto storico degli anni 80 meravigliosamente fedele. Poi c'è una protagonista che si rivela la migliore super eroina del grande schermo, da oggi la mia preferita. Davvero bello, consiglio vivamente, adatto anche a chi di solito non ama questi generi di film.

I Boni di Instagram: ale_alexandeer è bellissimo

 Va bene questa rubrica alimenta un po' l'ego degli Instagrammer ma diciamolo... Quando uno è Bono va detto. Questa settimana è il suo turno. Veramente bellissimo.







Il bel dilf Emilio Ardana ha un cazzo dalla cappella da spompinare

 Come ci passerei la lingua sulla sua bella cappella lucida... E voi pleases miei? 




Che cosa? Non hai ancora letto la serie gay dell'anno?

È stato detto che tra tutte le vipere, vive o morte, un gay che scribacchia sia la più velenosa. Se ciò è vero l’autore gradirebbe mostrarvi i suoi incisivi. Mi chiamo 'Yatta, non mi conoscete e vi assicuro che non mi conoscerete mai, ma vi avverto, gentili lettori, io di certo conosco voi. Non c'è niente che ami più di uno scandalo e vi assicuro, non prima della fine di questa serie ce ne sarà uno. Al centro di questa vicenda c'è ancora lui, Alessandro. Giovane di bell'aspetto e ragazzo scapestrato amante della moda e del... sesso. In un susseguirsi di bizzarri eventi oltre i limiti del trash, Alessandro incontrerà personaggi impattanti per la sua vita. Tra improbabili funerali, feste a tema disastrate, twink un po' depravati e drag queen il cui unico sport è offendersi a vicenda, la serie prende una piega emotiva intensa, a tratti irruenta. Nella sua comicità ha un retrogusto amaro, un po' una sorta di Fantozzi nello stile LGBTQ+ . Quasi tutti i titoli dei capitoli fungono da bibliografia e filmografia, un modo per far rivivere una cultura gay che non a tutti è arrivata ma ampiamente recuperabile.
LE 5 SERIE GAY DI BITCH PLEASE! IN UN' UNICA RACCOLTA DAL NOME: PICCOLE LUCI


 

Michele Soriano è un bel Daddy con i pettorali esplosivi

 Mamma mia, cosa non sono quei pettorali.